H2iseO Hydrogen Valley
“H2iseO Hydrogen Valley”: una catena del valore industriale italiana basata sull’idrogeno per un sistema di mobilità sostenibile in Val Camonica, patrimonio mondiale dell’UNESCO, lungo la linea ferroviaria non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo, porta d’accesso ai Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
VALUE PROPOSITION
La “H2iseO Hydrogen Valley” è un progetto realizzato da FNM, FERROVIENORD e Trenord, che mira a decarbonizzare i servizi di trasporto pubblico e a favorire la transizione verso un sistema di trasporti più sostenibile.
FNM, FERROVIENORD e Trenord hanno definito un progetto altamente innovativo che spazia sulle dimensioni sociale, economica, geografica, ambientale della mobilità, con tre obiettivi principali:
– Sviluppo di un distretto economico e industriale basato sull’idrogeno, partendo dalle applicazioni sulla mobilità
– Sviluppo di un distretto geografico basato sull’idrogeno, per abilitare e supportare la conversione energetica dell’area
– Decarbonizzazione totale dei principali componenti del trasporto pubblico locale
“L’idrogenizzazione” e decarbonizzazione della linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo come primo utilizzatore di idrogeno consente la realizzazione nell’area di infrastrutture per la produzione e distribuzione di idrogeno, a supporto del settore economico e industriale locale.

H2iseO PROJECT STEPS
Il progetto si svilupperà in tre fasi. La prima fase riguarda l’arrivo dei primi 6 elettrotreni alimentati a idrogeno, che saranno realizzati da Alstom e consegnati da febbraio 2024. Il primo impianto di produzione di e distribuzione di idrogeno nella stazione di Iseo sarà realizzato entro il primo semestre 2025. La seconda fase prevede l’arrivo di altri 8 elettrotreni, completando in questo modo la sostituzione dell’intera flotta in veicoli totalmente green. È inoltre prevista la realizzazione di due impianti per la produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno a Brescia e a Edolo entro il primo semestre 2026. Nel corso della terza fase sarà invece possibile utilizzare l’idrogeno prodotto dagli impianti per altri veicoli oltre al treno, a partire dalla mobilità pubblica e dai 40 autobus gestiti in Valcamonica da FNM Autoservizi.