IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 31 MARZO 2021

COMUNICATO STAMPA

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 31 MARZO 2021

– Ricavi 87,0 milioni di Euro (71,7 milioni di Euro al 31 marzo 2020); Ricavi pro-forma 116,7 milioni di Euro (121,4 milioni di Euro al 31 marzo 2020, -3,9%)
– EBITDA rettificato 23,6 milioni di Euro (19,9 milioni di Euro al 31 marzo 2020); EBITDA rettificato pro-forma 35,4 milioni di Euro (44,0 milioni di Euro al 31 marzo 2020, -19,5%)
– EBIT 10,3 milioni di Euro (9,6 milioni di Euro al 31 marzo 2020); EBIT pro-forma 17,8 milioni di Euro (26,2 milioni di Euro al 31 marzo 2020, -32,1%)
– Utile Netto Rettificato 6,0 milioni di Euro (7,7 milioni di Euro al 31 marzo 2020); Utile Netto Rettificato pro-forma 11,3 milioni di Euro (18,3 milioni di Euro al 31 marzo 2020, -38,3%)
– PFN Rettificata pari a 753,4 milioni di Euro (43,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2020)

Milano, 13 maggio 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di FNM S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza del Dott. Andrea Gibelli ha esaminato ed approvato il Resoconto Intermedio di Gestione del Gruppo FNM al 31 marzo 2021.

Principali risultati economico finanziari consolidati
Anche nel primo trimestre 2021 la pandemia determinata dalla diffusione del COVID 19 ha continuato ad avere ripercussioni importanti sullo scenario macroeconomico e sul modo di vivere delle persone.

Il settore della mobilità, e in particolare il trasporto pubblico, da un lato ha risentito in maniera significativa del perdurare di una debole domanda di trasporto determinata dalle limitazioni agli spostamenti per l’intero trimestre, dall’altro ha dovuto garantire un adeguato livello di servizio che permettesse, tra l’altro, di assicurare il distanziamento sociale.

Il Gruppo si è confermato resiliente e flessibile nell’adattarsi alla domanda e alle disposizioni sanitarie, garantendo la continuità del servizio in condizioni sicure sia per i propri dipendenti, sia per i propri utenti.

I primi mesi del 2021 vedono inoltre l’attuazione di una trasformazione strategica rilevante, grazie al perfezionamento dell’acquisizione della partecipazione di controllo in Milano Serravalle- Milano Tangenziali S.p.A. (MISE) avvenuto lo scorso 26 febbraio. Con l’entrata nel settore della gestione delle infrastrutture autostradali, il Gruppo FNM diviene l’operatore strategico in Lombardia nel settore delle infrastrutture per la gestione integrata della mobilità, migliorando al contempo il proprio profilo reddituale e la diversificazione del rischio di business. Le limitazioni alla mobilità imposte nel periodo per 2 arginare la pandemia hanno avuto importanti effetti negativi anche sul settore autostradale, che nel primo trimestre 2020 avevano interessato solo il mese di marzo.

I risultati consolidati del trimestre mostrano dunque gli effetti combinati derivanti dal perdurare della pandemia COVID-19, dal consolidamento di MISE e dalle misure messe in atto dal Gruppo per contenere i costi, a fronte della ancora limitata visibilità sugli eventuali interventi governativi di sostegno a favore dei settori più colpiti dalla pandemia, tra cui quello del trasporto pubblico locale.

In coerenza con le aspettative, il profilo finanziario del Gruppo a fine trimestre riflette il debito contratto per l’acquisizione di MISE ma si mantiene in linea con i parametri definiti per il mantenimento di un rating Baa3/BBB-, con outlook stabile.

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In questo contesto, i risultati economici del Gruppo nel primo trimestre 2021, che tengono conto del consolidamento integrale di MISE dal 26 febbraio 2021, sono stati i seguenti:

Importi in milioni di EuroI TRIM 2021I TRIM 2020DifferenzaDifferenza %
Ricavi87,071,715,321,3%
EBITDA rettificato*23,619,93,718,6%
EBITDA22,119,72,412,2%
Risultato operativo10,39,60,77,3%
Risultato netto rettificato*6,07,7(1,7)-22,1%
Risultato netto del periodo(6,9)0,6(7,5)ns
* Prima di proventi e oneri straordinari
** Prima del risultato delle società valutate con il metodo del Patrimonio Netto

Al fine di meglio rappresentare le variazioni del periodo, la Società ha optato per commentare le variazioni economiche del periodo sulla base del conto economico pro-forma, che considera il consolidamento di MISE dal 1° gennaio 2021. Il periodo di confronto del primo trimestre 2020 è stato parimenti pro-formato come se il consolidamento di MISE fosse avvenuto in data 1° gennaio 2020.

Importi in milioni di EuroI TRIM. 2021 PRO-FORMAI TRIM. 2020 PRO-FORMADifferenzaDifferenza %
Ricavi116,7121,4(4,7)-3,9%
EBITDA rettificato*35,444,0(8,6)-19,5%
EBITDA33,943,8(9,9)-22,6%
Risultato operativo17,826,2(8,4)-32,1%
Risultato netto rettificato*11,318,3(7,0)-38,3%
Risultato netto del periodo(2,7)11,6(14,3)ns
* Prima di proventi e oneri straordinari
** Prima del risultato delle società valutate con il metodo del Patrimonio Netto

Sulla base dei dati pro forma, nel periodo di riferimento i ricavi complessivi si sono attestati a 116,7 milioni di Euro, in diminuzione di 4,7 milioni di Euro rispetto ai 121,4 milioni di Euro nel periodo comparativo 2020, così composti nelle quattro aree di business:

Importi in milioni di EuroI TRIM. 2021 PRO-FORMAI TRIM. 2020 PRO-FORMADifferenzaDiff. %
Gestione infrastruttura ferroviaria30,332,3(2,0) -6,2%
Rosco & Services19,520,3(0,8)-3,9%
Trasporto passeggeri su gomma28,625,13,513,9%
Gestione infrastruttura autostradale46,049,7(3,7)-7,4%
Elisioni intercompany(7,7)(6,0)(1,7)28,3%
Totale ricavi consolidati116,7121,4(4,7)-3,9%

  • nell’ambito della gestione dell’infrastruttura ferroviaria (relativa alla gestione della circolazione, alla manutenzione e al potenziamento della rete) i ricavi hanno registrato una diminuzione di 2,0 milioni di Euro (- 6,2%). La variazione è dovuta essenzialmente alla contrazione dei ricavi da contratti pubblici,
    che hanno risentito di minori proventi da recupero spese sulle commesse relative agli investimenti finanziati e del corrispettivo derivante dal Contratto di Servizio, a seguito del meccanismo di efficientamento previsto dal contratto stesso, oltre che della rimodulazione della programmazione ferroviaria, dovuta alla minore mobilità causata dalla pandemia COVID-19;
  • nell’area di business in cui la Capogruppo opera direttamente (RoSCo & Services) e che comprende le attività di locazione di materiale rotabile alle società partecipate operanti nel settore del trasporto pubblico locale e del trasporto merci, nonché i servizi Corporate centralizzati, i ricavi hanno mostrato una decrescita di 0,8 milioni di Euro rispetto al primo trimestre 2020. La variazione tiene conto: i) della riduzione per 1,2 milioni di Euro dei ricavi da noleggio materiale rotabile dovuta al rinnovo del contratto di noleggio con Trenord dei convogli TAF, il cui effetto è parzialmente compensato dai maggiori canoni di locazione derivanti dalle nuove flotte noleggiate a Trenord e a DB Cargo Italia, ii) dell’incremento degli altri ricavi per il service amministrativo e la gestione informatica offerti alle partecipate, a fronte di una riduzione degli affitti sui locali commerciali determinata dalla pandemia.
  • il segment trasporto passeggeri su gomma registra ricavi in aumento di 3,5 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, i ricavi derivanti da contratti e contributi pubblici aumentano di 3,0 milioni di Euro principalmente grazie all’effetto economico delle misure governative in vigore1 a compensazione dei mancati ricavi da bigliettazione e dei servizi aggiuntivi (complessivamente pari a circa 3,5 milioni di Euro), applicabili per il periodo 23 febbraio 2020 – 31 luglio 2021. E’ fatto salvo il riconoscimento dei corrispettivi sulla base della programmazione contrattuale, nonostante la rimodulazione dell’offerta attuata a seguito dell’emergenza epidemiologica, come previsto dal Decreto Milleproroghe, che ha esteso al 30 aprile 2021 gli effetti del Decreto Cura Italia. Anche i ricavi da servizi di trasporto crescono di 0,5 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo del 2020 grazie all’incremento delle attività in subaffido per il potenziamento dei servizi scolastici, che ha più che compensato l’effetto della riduzione della domanda di mobilità sui
    ricavi da bigliettazione (nel primo trimestre 2021 il totale dei passeggeri trasportati da FNMA e ATV ha subito una riduzione del 32%, a 10,6 milioni, rispetto allo stesso periodo del 2020).
  • quanto alla gestione dell’infrastruttura autostradale, il primo trimestre chiude con ricavi in diminuzione di 3,7 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo del 2020, prevalentemente a causa della riduzione dei ricavi per pedaggi e dei proventi per concessioni di aree di servizio, dovuta al minor traffico rilevato nel periodo (nel primo trimestre 2021 il traffico ha subito una contrazione del 12,8% rispetto al primo trimestre 2020, attestandosi a 469,4 milioni di veicoli-km).
1 Legge 17 Luglio 2020, n. 77 (art. 200 comma 1, cosiddetto “Decreto Rilancio”), Legge 13 Ottobre 2020, n. 126 (art. 44, cosiddetto “Decreto Agosto”), Legge 18 dicembre 2020 nr.176 (art. 22 ter, cosiddetto “Decreto Ristori bis”) e Decreto Legge 22 marzo 2021, n.41 (art.29, cosiddetto “Decreto Sostegni”).

I costi operativi hanno rilevato un incremento netto pari 4,2 milioni di Euro (+11,5%) principalmente a causa dell’aumento dei costi per la manutenzione al corpo autostradale, in particolare per gli interventi ai manufatti e a quelli nell’ambito della sicurezza, dei subaffidi a terzi del segment trasporto passeggeri su gomma e dei costi di manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria.

I costi per il personale sono sostanzialmente in linea rispetto al periodo comparativo 2020.

In ragione dell’incremento dei costi sopra descritto, il margine operativo lordo rettificato (che esclude gli elementi non ordinari), pari a 35,4 milioni di Euro, è risultato in diminuzione di 8,6 milioni di Euro (-19,6%) rispetto al primo trimestre 2020. Anche l’indicatore EBITDA rettificato % è peggiorato passando da 36,3% nel primo trimestre 2020 a 30,3% nello stesso periodo del 2021.

Il margine operativo lordo rettificato è così suddiviso nelle quattro aree di business:

Importi in milioni di EuroI TRIM. 2021 PRO-FORMAI TRIM. 2020 PRO-FORMADifferenzaDiff. %
Gestione infrastruttura ferroviaria2,24,7(2,5)-53,2%
Rosco & Services12,513,3(0,8)-6,3%
Trasporto passeggeri su gomma2,71,90,842,1%
Gestione infrastruttura autostradale18,024,1(6,1)-25,4%
Totale EBITDA rettificato35,444,0(8,6)-19,6%

I costi non ordinari sono pari a 1,5 milioni di Euro a fronte di 0,2 milioni di Euro nel periodo comparativo;
in entrambi i periodi essi sono attribuibili a costi per progetti di sviluppo.
Gli ammortamenti e le svalutazioni presentano un decremento netto di 1,5 milioni di Euro.
Il risultato operativo complessivo si riduce dunque a 17,8 milioni di Euro, rispetto ai 26,2 milioni di Euro del primo trimestre 2020 (-8,4 milioni di Euro).
Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 13,7 milioni di Euro, in calo di 11,1 milioni di Euro, rispetto ai 24,8 milioni di Euro del primo trimestre 2020, per effetto del risultato della gestione finanziaria, che riporta un valore negativo per 4,1 milioni di Euro rispetto ai -1,9 milioni di Euro nello stesso periodo del 2020. La variazione riflette i maggiori oneri finanziari relativi al finanziamento Bridge per l’acquisizione di MISE, comprensivi della quota di competenza della upfront fee.
Le imposte sul reddito, pari a 2,4 milioni di Euro, si riducono di 4,1 milioni di Euro rispetto al primo trimestre 2020, in relazione al minore imponibile fiscale conseguito nel periodo.
L’utile netto consolidato rettificato del Gruppo al 31 marzo 2021, ante risultato delle società collegate valutate ad equity, ammonta a 11,3 milioni di Euro, in diminuzione di 7,0 milioni id Euro rispetto ai 18,3 milioni di Euro del primo trimestre 2020.
Il risultato delle società collegate (valutate ad equity) è negativo per 13,2 milioni di Euro, in peggioramento rispetto ai -7,1 milioni di Euro al 31 marzo 2020, per effetto principalmente del risultato della partecipata Trenord. La società, infatti, anche nel primo trimestre 2021 ha risentito degli effetti delle misure messe in atto dalle autorità per limitare gli spostamenti delle persone e ridurre l’utilizzo dei mezzi di trasporto al fine di contenere il contagio del COVID-19.
Nel primo trimestre 2021 Trenord ha registrato una perdita di 24,9 milioni di Euro rispetto a un risultato netto negativo di 16,0 milioni di Euro nel medesimo periodo del 2020. In particolare:

  • i ricavi sono diminuiti a 158,9 milioni di Euro da 172,6 milioni di Euro nel primo trimestre 2020, con una contrazione di 13,7 milioni di Euro (-7,9%), imputabile alla diminuzione dei ricavi da bigliettazione a seguito della riduzione del volume dei passeggeri trasportati (-45,9% rispetto al primo trimestre 2020), parzialmente bilanciata dalle misure compensative introdotte dai Decreti Rilancio, Agosto, Ristori bis e Sostegni per un totale di 21,8 milioni di Euro.

  • l’EBITDA si è attestato a -22,1 milioni di Euro da -7,6 milioni di Euro registrati nel primo trimestre dell’anno precedente. La riduzione di 14,5 milioni di Euro è riconducibile sia ai minori ricavi del periodo, sia all’aumento dei costi operativi, in particolare del costo del personale per effetto delle maggiori ferie accantonate.

Al 31 marzo 2021 il Gruppo chiude con una perdita netta consolidata complessiva, dopo il risultato delle società valutate ad equity e la quota di pertinenza di terzi, pari a 2,7 milioni di Euro rispetto ad un utile netto consolidato complessivo di 11,6 milioni di Euro registrato nel primo trimestre 2020.

La Posizione Finanziaria Netta rettificata al 31 marzo 2021 si raffronta con quella al 31 dicembre 2020, antecedente all’acquisizione della partecipazione di controllo in MISE.
Al 31 marzo 2021 la Posizione Finanziaria Netta rettificata è pari a 753,4 milioni di Euro da 43,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, in peggioramento di 709,7 milioni di Euro, principalmente a causa dell’uscita di cassa relativa all’acquisto del 96% del capitale sociale di MISE sopra menzionata, per un corrispettivo
complessivo pari a 604,8 milioni di Euro, di cui 526,5 milioni di Euro pagati nel primo trimestre 2021.
L’acquisizione è stata finanziata facendo ricorso ad un finanziamento Bridge a breve termine di importo pari a 620 milioni di Euro sottoscritto nel mese di gennaio con un pool di banche.
La Posizione Finanziaria Netta complessiva al 31 marzo 2021 è pari a 718,2 milioni di Euro, rispetto ai 40,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2020.
La movimentazione della Posizione Finanziaria Netta nel periodo è spiegata con il prospetto del cash flow riportato di seguito:

Importi in milioni di Euro31/03/202131/03/2020
Ebitda22,219,7
CCN(12,0)(19,1)
Oneri/Proventi finanziari(1,4)(0,6)
Free cash flow from operations8,8(0,0)
Investimenti netti pagati(59,0)(22,4)
Cash flow generation(50,2)(22,4)
Acquisto partecipazione al netto della cassa detenuta(363,6)
Cessione Partecipazioni32,1
Cash flow(413,8)9,7
PFN Rettificata (Debito/-Cassa) INIZIALE 01/0143,7(39,9)
Cash flow generation413,8(9,7)
Variazione area di consolidamento3,1
Apporto MISE: debiti verso banche e passività finanziarie295,9
Variazione complessiva PFN709,7(6,6)
PFN Rettificata (Debito/-Cassa) FINALE 31/03753,4(46,5)

Il cash flow operativo derivante dalla gestione reddituale nel periodo è negativamente influenzato dalla variazione del capitale circolante netto, dovuta principalmente all’iscrizione di anticipi verso fornitori per l’avanzamento delle commesse sui treni finanziati da Regione Lombardia.
Nel primo trimestre sono stati pagati investimenti per circa 59,0 milioni di Euro (a fronte di 22,4 milioni di Euro pagati nel primo trimestre 2020).
La cash flow generation dell’esercizio è pertanto negativa per 50,2 milioni di Euro, a fronte di un valore negativo per 22,4 milioni di Euro nel primo trimestre 2020.
Nel primo trimestre il cash flow è significativamente influenzato dall’uscita di cassa relativa all’acquisto della partecipazione detenuta in MISE da Regione Lombardia, pari a 519,2 milioni di Euro, oltreché della seconda tranche per l’acquisto della partecipazione detenuta in MISE dal Gruppo ASTM pari a 7,3 milioni
di Euro, che al netto della cassa detenuta da MISE, ha comportato un esborso netto di 363,6 milioni di Euro.
La posizione finanziaria netta rettificata riflette inoltre gli effetti derivanti dalla variazione del perimetro di consolidamento per l’iscrizione di debiti bancari e passività finanziarie.
Gli investimenti di competenza del primo trimestre 2021 ammontano globalmente a 85,2 milioni di Euro contro i 26,8 milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente. In particolare:

  • sono stati realizzati investimenti con fondi pubblici per 59,2 milioni di Euro (17,0 milioni di Euro nel periodo comparativo), riferiti ad interventi di rinnovo del materiale rotabile per 48,7 milioni di Euro e di ammodernamento e potenziamento dell’infrastruttura per 10,5 milioni di Euro;

  • sono stati effettuati investimenti finanziati con mezzi propri per 12,9 milioni di Euro (1,2 milioni di Euro nel primo trimestre 2020) relativi principalmente all’immissione in servizio di un convoglio TILO e due locomotive E744 Effishunter;

  • sono stati effettuati investimenti sull’infrastruttura autostradale per 13,1 milioni di Euro (8,6milioni di Euro nel primo trimestre 2020).

Fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 marzo 2021

Treni a idrogeno e Progetto H2IseO 6 aprile 2021 – FNM ed ENI hanno firmato una lettera di intenti per definire possibili collaborazioni e iniziative in merito all’introduzione di carburanti e vettori energetici in grado di ridurre le emissioni di CO2 per i motori termici dei mezzi di trasporto, modelli di cattura, stoccaggio o utilizzo della CO2 generata nei processi di produzione dell’idrogeno da destinare ai mezzi di trasporto e di punti di distribuzione dell’idrogeno per la mobilità privata su strada.
22 aprile 2021 – FNM e SAPIO hanno firmato un protocollo d’intesa che prevede la nascita di un gruppo di lavoro congiunto che avrà il compito di elaborare una o più ipotesi operative legate alla fornitura di idrogeno verde.
FERROVIENORD e Alstom firmano contratto per 20 treni a media capacità 15 aprile 2021: FERROVIENORD e Alstom hanno sottoscritto il secondo contratto applicativo per la fornitura di ulteriori 20 treni “Donizetti” a media capacità per il servizio ferroviario regionale, per un importo di 125 milioni di Euro. La consegna dei primi treni è prevista da giugno 2023; i convogli sono destinati alla direttrice Milano – Sondrio – Tirano.
Questo contratto applicativo si inserisce nell’ambito di un Accordo Quadro stipulato a novembre 2019, firmato contestualmente al primo contratto applicativo che prevede la fornitura di altri 31 convogli.
L’accordo fa seguito a quanto stabilito da Regione Lombardia che, con una delibera del 17 marzo 2021, ha ampliato il proprio programma di acquisto di nuovi treni, aggiungendo 46 convogli – 26 “Caravaggio” ad alta capacità e 20 “Donizetti” a media capacità – ai 176 già previsti e portando quindi a 222 il totale, per uno stanziamento complessivo di ca. 2,0 miliardi di Euro (1,6 miliardi di Euro del programma approvato nel ‘17 e aggiornato nel ‘19, più 351 milioni di Euro aggiunti con la delibera del 17 marzo ‘21).

L’Assemblea degli Azionisti approva il bilancio 2020

30 aprile 2021: l’Assemblea degli Azionisti ha approvato la proposta di bilancio separato di FNM S.p.A., ha esaminato il bilancio consolidato del Gruppo FNM al 31 dicembre 2020 e ha deliberato di non distribuire dividendi e quindi di destinare l’utile dell’esercizio 2020 come segue:
– Euro 1.194.591,22 a riserva legale;
– Euro 22.697.233,16 a utili portati a nuovo;

L’Assemblea ha inoltre:
– approvato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti,
– nominato il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2021-2023, dopo aver determinato in sette il numero dei membri;
– nominato il Collegio Sindacale per il triennio 2021-2023; e
– ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca dell’autorizzazione rilasciata dall’Assemblea del 27 maggio 2020.

Prevedibile evoluzione della gestione

Il Gruppo FNM conferma le previsioni prudenti per il 2021, specialmente con riferimento al settore del trasporto pubblico locale e della gestione dell’infrastruttura autostradale. La previsione tiene conto del consolidamento integrale di MISE, dei risultati conseguiti nel trimestre, in linea o, in taluni casi,
lievemente migliorativi rispetto alle previsioni effettuate nel corso dell’ultimo trimestre 2020 per quanto riguarda l’evoluzione della domanda di mobilità e i volumi di traffico, e del permanere delle incertezze nei prossimi mesi sugli sviluppi della pandemia COVID-19 anche in considerazione dell’effettivo
andamento della campagna vaccinale e del progressivo rilassamento delle misure volte alla limitazione degli spostanti intervenute nel mese di aprile 2021,.
Pertanto, allo stato attuale, il confronto delle previsioni per il Gruppo a perimetro omogeneo (ovvero considerando MISE consolidata in FNM per tutto il 2020 e tutto il 2021), evidenzia per il 2021 ricavi in linea rispetto al 2020 e un EBITDA in lieve crescita (low single digit). Il rapporto EBITDA Rettificato/Ricavi è atteso rimanere costante.
Confrontando invece i dati reported, ovvero tenendo conto del consolidamento di MISE a partire dal 26 febbraio di quest’anno, è ragionevole ritenere che nel 2021, rispetto al 2020, i ricavi incrementeranno di circa il 70%, mentre l’EBITDA rettificato raddoppierà, con un effetto positivo sul rapporto EBITDA
Rettificato/Ricavi che è atteso aumentare di circa 7 punti percentuali.
Dal punto di vista finanziario, il pagamento del prezzo di acquisizione, combinato con il consolidamento della posizione finanziaria netta di MISE e gli investimenti previsti per il rinnovo delle flotte hanno determinato un aumento dell’indebitamento del Gruppo, che a sua volta ha comportato un incremento
del rapporto PFN Rettificata / EBITDA Rettificato, comunque compatibile con i parametri previsti per gli attuali livelli di rating (Baa3 da Moody’s e BBB- da Fitch, entrambi con outlook positivo) ed i covenants finanziari stabiliti dai contratti di finanziamento in essere.
Ad oggi, il Gruppo dispone di un liquidity headroom pari a circa 140 milioni di Euro di linee uncommitted, che assicurano un adeguato margine di flessibilità finanziaria.
Nel corso dell’anno FNM definirà nel modo più efficiente la propria struttura finanziaria a medio lungo termine a supporto del futuro sviluppo strategico, anche attraverso l’accesso al mercato dei capitali.

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Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021 sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato EMARKET STORAGE all’indirizzo www.emarketstorage.com, nonché sul sito internet della Società all’indirizzo www.fnmgroup.it, (sezione Investor/Bilanci e relazioni) entro la giornata odierna.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott.ssa Valentina Montanari, dichiara, ai sensi dell’art. 154-bis, 2° comma del TUF, che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Per ulteriori informazioni:

Contatti Investor Relations
Valeria Minazzi
Tel. +39 02 8511 4302
e-mail valeria.minazzi@fnmgroup.it

Contatti Media Relations
Simone Carriero
Tel. +39 02 8511 4758
e-mail simone.carriero@fnmgroup.it

Sito internet
www.fnmgroup.it

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FNM è il principale Gruppo integrato nella mobilità sostenibile in Lombardia.
Rappresenta il primo polo in Italia che unisce la gestione delle infrastrutture ferroviarie alla mobilità su gomma e alla gestione delle infrastrutture autostradali con l’obiettivo di proporre un modello innovativo di governo della domanda e dell’offerta di mobilità improntato alla ottimizzazione dei flussi e alla sostenibilità ambientale ed economica. È uno dei principali investitori non statali italiani del settore. FNM S.p.A. è una società per azioni quotata in Borsa dal 1926. L’azionista di maggioranza è Regione Lombardia, che detiene il 57,57% del pacchetto azionario.

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Si allegano i seguenti prospetti riferiti al Gruppo FNM, segnalando che i dati riportati non sono sottoposti all’attività di revisione legale:

  1. Conto Economico Consolidato al 31 marzo 2021
  2. Conto Economico Consolidato pro forma al 31 marzo 2021
  3. Situazione Patrimoniale – Finanziaria Consolidata al 31 marzo 2021
  4. Composizione della Posizione Finanziaria Netta di Gruppo al 31 marzo 2021
  5. Risultato delle società partecipate (valutate a Patrimonio Netto)
  6. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

Allegato 1: Conto Economico Consolidato al 31 marzo 2021

Importi in milioni di EuroI TRIM. 2021I TRIM. 2020DifferenzaDifferenza %
Ricavi delle vendite e prestazioni81,865,816,024,3%
Altri ricavi e proventi5,25,9(0,7)-11,9%
TOTALE RICAVI E ALTRI PROVENTI87,071,715,321,3%
Costi operativi(30,8)(21,7)(9,1)41,9%
Costi del personale(32,6)(30,1)(2,5)8,3%
MARGINE OPERATIVO LORDO RETTIFICATO23,619,93,718,6%
Proventi e Costi non ordinari(1,5)(0,2)(1,3)N.d.
MARGINE OPERATIVO LORDO22,119,72,412,2%
Ammortamenti e svalutazioni(11,8)(10,1)(1,7)16,8%
RISULTATO OPERATIVO10,39,60,77,3%
Risultato gestione finanziaria(2,9)0,5(3,4)n.d
di cui plusvalenza cessione partecipazioni1,1(1,1)n.d
RISULTATO ANTE IMPOSTE7,410,1(2,7)n.d
Imposte sul reddito(1,4)(2,4)1,0n.d
RISULTATO COMPLESSIVO RETTIFICATO6,07,7(1,7)n.d
Risultato delle società valutate con il metodo del Patrimonio Netto(12,3)(7,5)(4,8)n.d
RISULTATO COMPLESSIVO(6,3)0,2(6,5)n.d
RISULTATO ATTRIBUIBILE AGLI AZIONISTI DI MINORANZA0,6(0,4)1,0n.d
RISULTATO COMPLESSIVO DI GRUPPO(6,9)0,6(7,5)n.d

Allegato 2: Conto Economico Consolidato pro forma al 31 marzo 2021

Importi in milioni di EuroI TRIM. 2021 PRO-FORMAI TRIM. 2020 PRO-FORMADifferenzaDifferenza %
Ricavi delle vendite e prestazioni110,2113,7(3,5)-3,1%
Altri ricavi e proventi6,57,7(1,2)-15,6%
TOTALE RICAVI E ALTRI PROVENTI116,7121,4(4,7)-3,9%
Costi operativi(41,2)(37,0)(4,2)11,4%
Costi del personale(40,1)(40,4)0,3-0,7%
MARGINE OPERATIVO LORDO RETTIFICATO35,444,0(8,6)-19,5%
Proventi e Costi non ordinari(1,5)(0,2)(1,3)N.d.
MARGINE OPERATIVO LORDO33,943,8(9,9)-22,6%
Ammortamenti e svalutazioni(16,1)(17,6)1,5-8,5%
RISULTATO OPERATIVO17,826,2(8,4)-32,1%
Risultato gestione finanziaria(4,1)(1,4)(2,7)N.d.
di cui plusvalenza cessione partecipazioni1,1(1,1)N.d.
RISULTATO ANTE IMPOSTE13,724,8(11,1)N.d.
Imposte sul reddito(2,4)(6,5)4,1N.d.
RISULTATO COMPLESSIVO RETTIFICATO11,318,3(7,0)N.d.
Risultato delle società valutate con il metodo del Patrimonio Netto(13,2)(7,1)(6,1)N.d.
RISULTATO COMPLESSIVO(1,9)11,2(13,1)N.d.
RISULTATO ATTRIBUIBILE AGLI AZIONISTI DI MINORANZA0,8(0,4)1,2N.d.
RISULTATO COMPLESSIVO DI GRUPPO(2,7)11,6(14,3)N.d.

Allegato 3: Situazione Patrimoniale – Finanziaria Consolidata al 31 marzo 2021

Importi in milioni di Euro31/03/202131/12/2020Differenza
Rimanenze10,48,71,7
Crediti commerciali112,782,630,1
Altri crediti correnti132,199,033,1
Debiti commerciali(216,3)(177,5)(38,8)
Altri debiti correnti e fondi correnti(109,8)(70,7)(39,1)
Capitale Circolante Netto(70,9)(57,9)(13,0)
Immobilizzazioni983,9468,3515,6
Partecipazioni162,4168,0(5,6)
Crediti non correnti98,224,274,0
Debiti non correnti(36,5)(24,4)(12,1)
Fondi(147,4)(60,9)(86,5)
CAPITALE INVESTITO NETTO989,7517,3472,4
Mezzi propri271,5477,1(205,6)
Posizione Finanziaria Netta Rettificata753,443,7709,7
Posizione Finanziaria Netta per investimenti finanziati (cassa)(35,2)(3,5)(31,7)
Posizione finanziaria netta complessiva718,240,2678,0
TOTALE FONTI989,7517,3472,4

Allegato 4: Composizione della Posizione Finanziaria Netta di Gruppo al 31 marzo 2021

Importi in milioni di Euro31/03/202131/12/2020Differenza
Liquidità(322,5)(126,1)(196,4)
Crediti finanziari correnti(0,5)(0,1)(0,4)
Indebitamento finanziario corrente771,6101,2670,4
Posizione Finanziaria Corrente Netta (Debito / -Cassa)448,6(25,0)473,6
Indebitamento finanziario non corrente304,868,7236,1
Posizione Finanziaria Netta Rettificata753,443,7709,7
Posizione Finanziaria Netta per investimenti finanziati (Cassa)(35,2)(3,5)(31,7)
Posizione Finanziaria Netta718,240,2678,0

Allegato 5: Risultato delle società partecipate (valutate a Patrimonio Netto)

Importi in migliaia di EuroI TRIM. 2021 PRO-FORMAI TRIM. 2020 PRO-FORMADifferenza
Trenord Srl *(12.777)(8.325)(4.452)
NORD ENERGIA SpA **516737(221)
DB Cargo Italia Srl16312151
Omnibus Partecipazioni Srl ***(62)56(118)
NordCom SpA711061
Conam Srl3(3)
Busforfun.Com S.rl(78)(78)
Autostrada Pedemontana Lombarda(1.007)407(1.414)
Tangenziali Esterne di Milano S.p.A.
Risultato società valutate a Patrimonio Netto(13.174)(7.100)(6.074)
*include il risultato di TILO SA
** include il risultato di CMC MeSta SA
*** include il risultato di ASF Autolinee Srl

 

Allegato 6: Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

Nel presente documento, in aggiunta agli schemi e indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni schemi riclassificati e alcuni indicatori alternativi di performance al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico‐finanziaria del Gruppo. Tali schemi e indicatori non devono essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. Per tali grandezze vengono fornite in conformità con le indicazioni contenute nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, nella comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 nonché degli orientamenti ESMA 2015/1415 in materia di indicatori alternativi di performance (“Non GAAP Measures”) le descrizioni dei criteri adottati nella loro predisposizione e le apposite annotazioni di rinvio alle voci contenute nei prospetti obbligatori.

In particolare, tra gli indicatori alternativi utilizzati, si segnalano:

EBITDA o margine operativo lordo: rappresenta il risultato netto del periodo prima delle imposte sul reddito, degli altri proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni. Il Gruppo fornisce altresì indicazione dell’incidenza del MOL (o EBITDA) sulle vendite nette. Il calcolo del MOL (o EBITDA) effettuato dal Gruppo permette di comparare i risultati operativi con quelli di altre imprese, escludendo eventuali effetti derivanti da componenti finanziarie, fiscali e dagli ammortamenti, i quali possono variare da società a società per ragioni non correlate alla generale performance operativa.

EBITDA %: rappresenta la percentuale dell’EBITDA sui ricavi totali.
EBITDA Rettificato o margine operativo lordo rettificato: è rappresentato dal margine operativo lordo come sopra identificato escludendo oneri e proventi di natura non ordinaria quali:

(i) proventi ed oneri derivanti da operazioni di ristrutturazione, riorganizzazione e di business combination;
(ii) proventi ed oneri non direttamente riferiti allo svolgimento ordinario del business chiaramente identificati;
(iii) oltre ad eventuali proventi ed oneri derivanti da eventi ed operazioni significative non ordinari come definiti dalla comunicazione Consob DEM6064293 del 28/07/2006.
Con riferimento al margine operativo lordo rettificato del primo trimestre 2021 sono stati esclusi rispetto al margine operativo lordo le seguenti componenti:
a) oneri non ordinari derivanti da progetti di sviluppo pari a 1,5 milioni di Euro.
Con riferimento al margine operativo lordo rettificato del 2020 sono stati esclusi rispetto al margine operativo lordo le seguenti componenti:
a) oneri non ordinari derivanti da progetti di sviluppo pari a 0,2 milioni di Euro.
EBITDA Rettificato %: rappresenta la percentuale dell’EBITDA Rettificato sui ricavi totali.

EBIT o risultato operativo: rappresenta il risultato netto del periodo prima del risultato derivante da attività in dismissione/dismesse, delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari e del risultato delle società valutate con il metodo del Patrimonio Netto.

Capitale Circolante Netto: include le attività correnti (con l’esclusione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle Attività finanziarie correnti incluse nella posizione finanziaria netta), e le passività correnti (con l’esclusione delle passività finanziarie correnti incluse nella posizione finanziaria netta).

Capitale Investito Netto: è pari alla somma algebrica di Capitale Fisso, che include le attività non correnti e le passività non correnti (con l’esclusione delle passività finanziarie non correnti incluse nella posizione finanziaria netta) e del Capitale Circolante netto.

PFN (posizione finanziaria netta): include le disponibilità liquide e mezzi equivalenti, le attività finanziarie correnti e le passività finanziarie correnti.

PFN Rettificata: è rappresentata dalla posizione finanziaria netta come sopra identificata escludendo gli impatti della tempistica degli incassi dei contributi sugli investimenti finanziati per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario e dei relativi pagamenti effettuati nei confronti dei fornitori, contabilizzati secondo quanto richiesto dall’IFRIC 12.

 

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